Essere donne massoni

Sull’architrave dei Templi massonici è scritto: “Nosce Te Ipsum” (conosci te stesso) come era scritto sul timpano del tempio di Apollo a Delfi. Da qui intraprendono il loro cammino le donne che aderiscono alla Massoneria, un viaggio nelle profondità di sé stesse per conoscersi e che porta ad essere cittadine più consapevoli nel comprendere e muoversi nella Società attuale. Questo lavoro introspettivo è il primo passo sulla strada che porta al proprio miglioramento attraverso la volontaria aderenza agli insegnamenti morali e l’adesione forte e costante ai valori trasmessi dall’Obbedienza: la Tolleranza che, unitamente al Rispetto per l’altro, all’amore per la Libertà, l’Uguaglianza e la Fratellanza, portano alla strenua difesa della libertà di pensiero, da chiunque provengano le idee, al di là di ogni differenza di genere, confessione, appartenenza politica o colore della pelle, esse troveranno sempre nelle Massoni chi le difenderà a spada tratta. Soprattutto le donne Massoni hanno a cuore il rispetto dei diritti delle donne e dei fanciulli, su cui vigilano costantemente, senza mai abbassare la guardia